Nei vuoti della mente
mi sovviene Roma
come una gatta astuta
restituita al passato
mi sovviene Roma
come una gatta astuta
restituita al passato
Ho sognato una città libera
deprimente e arrogante
una città dalle mille scope
che restituiscano antichi splendori
Roma è in attesa
di qualcuno alla stazione
tra le luci dei sottopassaggi
e i suoi topi sempre più selvaggi.
Poesia scritta il 13/10/2017 - 09:12
Letta n.1152 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Vero
Roma è assolutamente nel degrado più totale
e la colpa è sicuramente di noi romani
ma non dimentichiamo che siamo una città che accoglie soprattutto per "dovere" cristiano ma, magicamente, chi dorme sotto il colonnato, viene allontanato per un mancanza di decoro
si, siamo romani senza senso civico
ma nn abbiamo nessuno nelle istituzioni che ci aiuti, anzi
eppure, malgrado nn sia grillina, devo riconoscere che la sindaca sta facendo miracoli.
scusate, sfogo personale
ma splendida poesia
Roma è assolutamente nel degrado più totale
e la colpa è sicuramente di noi romani
ma non dimentichiamo che siamo una città che accoglie soprattutto per "dovere" cristiano ma, magicamente, chi dorme sotto il colonnato, viene allontanato per un mancanza di decoro
si, siamo romani senza senso civico
ma nn abbiamo nessuno nelle istituzioni che ci aiuti, anzi
eppure, malgrado nn sia grillina, devo riconoscere che la sindaca sta facendo miracoli.
scusate, sfogo personale
ma splendida poesia
laisa azzurra 13/10/2017 - 20:06
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Credo che il debito di Roma abbia raggiunto i 13 miliardi di euro. Sono anni che nessuno se ne cura. Roma ha ricevuto tanti soldi per il giubileo, ma dove sono finiti e così per altri eventi più o meno importanti.
Adesso ci i accorge di come è ridotta, forse i romani dovrebbero farsi l'esame di coscienza.
Adesso ci i accorge di come è ridotta, forse i romani dovrebbero farsi l'esame di coscienza.
ALFONSO BORDONARO 13/10/2017 - 19:43
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Mio marito è di Roma e mi racconta spesso di questa meravigliosa città, da lui vissuta proprio nel cuore, tra San Pietro e Trastevere, con scene che ricordano i film con Nino Manfredi. Si reputa fortunato ad essere nato e cresciuto a Roma ed oggi si reputa altrettanto fortunato a non vedere il degrado in cui è piombata. Peccato che i luoghi perdano splendore perché non si ha più il senso di appartenenza e l'orgoglio di abitarli e viverli.
Il posto lo fanno gli abitanti.
Ciao!
Il posto lo fanno gli abitanti.
Ciao!
Millina Spina 13/10/2017 - 18:34
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Roma è sempre bella ma hai ragione ci sono delle cose che non vanno come dovrebbero e l'incuria di certi quartieri è sotto gli occhi di tutti. Bella poesia. Giulio Soro
Giulio Soro 13/10/2017 - 18:20
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Non posso darti ragione, perché non la conosco, però mi hai fatto un quadro speciale che mi ha dato sensazioni, magari parziali ma efficaci. Di Roma mi pare di ricordare un tuo brano in prosa, letto su altro sito...forse c'era L'Eur di mezzo, e il circo o le giostre...ma forse sbaglio. Ricordo che era bello. Un saluto...
GianMaria Agosti 13/10/2017 - 14:27
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VINCENT...Hai ragione Roma dovrebbe tornare agli antichi splendori, invece è in continuo degrado soprattutto per la sporcizia è un peccato che non se ne prendano cura, le sue fontane i suoi monumenti sono alla mercè di vandali ignoranti che non capiscono l'arte e il suo valore. Al magna magna si è aggiunto il sporca sporca e non è solo un discorso romano... anche gli stranieri fanno la loro parte.
mirella narducci 13/10/2017 - 14:21
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