Appuntamento
Ci vedremo alla solita fontana:
verrò nel vespero,
con lieto passo..
Ascolteremo
l'acqua sciabordare,
sommessa,con rigagnoli di perle,
fluenti sulle opache statue:
forse lacrime scaturite dalla notte.
Ti giungero'
com'ombra soporosa,
umida di rugiada,
in man recando
un fior di gelsomino,
appena schiuso..
verrò nel vespero,
con lieto passo..
Ascolteremo
l'acqua sciabordare,
sommessa,con rigagnoli di perle,
fluenti sulle opache statue:
forse lacrime scaturite dalla notte.
Ti giungero'
com'ombra soporosa,
umida di rugiada,
in man recando
un fior di gelsomino,
appena schiuso..
Potremo udire
il tacito messaggio,
che dalla luna
fruscia misterioso,
cullato dal singhiozzo del cucùlo.
Tu sei venuta. A me t'ho stretta.
Ho visto fiammeggiare
nel tuo seno una rosa:
quella rosa ed il bianco gelsomino:
i loro tenui profumi,
insieme fusi,
amoreggiano,
hanno formato
un grande cuore
ch'entrambi in sé
ci avvolge stretto..
Ebbri, nella cornice dell'Amore!
E in quel cuore
che san tanto di spine
abbiamo creato il sogno:
ed è la vita...
Da un'idea.. Vicenza 29/11/2017..Dave..
Poesia scritta il 30/11/2017 - 00:07
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Voto: | su 1 votanti |
Commenti
bella ben composta 5*
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 30/11/2017 - 19:29
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Avete creato il sogno, ebbri di amore. Bella poesia. Giulio Soro
Giulio Soro 30/11/2017 - 18:27
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