Ogni giorno una lotta
Soffoco, calpesto, stritolo il tuo nome
che dentro di me come una vertigine
dondola dolorante
Oscilla come un lembo penzolante
Poi come un’elica inizia a frullare
Soffoco, calpesto, stritolo il tuo nome
che dentro di me come una vertigine
dondola dolorante
Oscilla come un lembo penzolante
Poi come un’elica inizia a frullare
La sera strappa la pelle dell’ anima
E urla con tutta l’angoscia
del metallo che sbatte forte
e riecheggia.
L’urlo senza voce
ti chiama come un lamento
che cresce, aumenta, aumenta…
La voce s’affloscia nel silenzio del corpo
Il tuo nome ripetuto un disco incantato
Frastuono che spacca il cervello
L’eco diventa assordante
Prende il volo allora il mio richiamo
Annulla la lotta e cerca di raggiungerti
Scava le distanze e fruga spiragli
Appigli
Si aggrappa al tuo sonno
Rimane appeso lì tutta la notte
Appeso ad i tuoi occhi chiusi
Tutte le notti
Ad aspettare
Un risveglio
Di amore soffuso
Poesia scritta il 04/12/2017 - 19:11
Da SILVIA OVIS
Letta n.980 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Poesia apprezzata complimenti 5*
donato mineccia 05/12/2017 - 19:02
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ciao Silvia molto piaciuta buona serata
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 04/12/2017 - 20:49
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Ciao Silvia spero che questo
tuo tormento possa trovare
quel dolce risveglio d'amore soffuso
tuo tormento possa trovare
quel dolce risveglio d'amore soffuso
portando via tristezza e dolore.
A te un abbraccio e un grosso bacione
ciao cara
Maria Cimino 04/12/2017 - 20:45
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