magari per sentito dire,
che esisteva una volta
la semplice “decenza”,
quando chiunque s’accontentava della propria
condizione, della pur misera,
modesta, ma decorosa esistenza.
Invece nella quotidianità della vita,
oggi, tutto questo
non si riscontra più!
Si cerca unicamente di carpire,
imbrogliare, mentire a sazietà,
arraffare, rubare senza modo
e nemmeno dignità.
Sì… proprio la “dignità”,
altro valore questo
una volta presente in ogni casa!
Si trovava pure nel semplice saluto con la mano
e faceva davvero parte
integrante dell’alimento,
come profumato pane quotidiano.
Nel nostro tempo è diventata
semplicemente una rara “cosa”.
In qualche tavola bene imbandita, oggigiorno,
forse la troverai solamente
come superfluo, sgradevole, contorno
La “dignità” sarà forse sparita dal mercato
e non la trovi neanche a volerla cercare
in qualche posto da te a fatica rammentato.
Di sicuro la coprirai dentro di te,
e ai tuoi figli la regalerai,
se la possiedi interamente.
Ricordati però che diventerà,
agli occhi dei malfattori e dei briganti
dai colletti candidi e bianchi,
e anche per te,
una vera malasorte.
Lasciali perdere quei ladroni
dal modo di fare ignobile e impenitente.
Risponderanno a suo tempo
e pagheranno a caro prezzo
i loro atti spregevoli, prima o poi,
ineluttabilmente.
(L'immagine allegata è un disegno ad acquerello dello stesso autore)
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la tua poesia lascia profonda riflessione....grazie per queste
tue parole.
Ciao caro