Quando la Vergogna
fa di te ostaggio
e mostra la realtà
di uno specchio
deformato
o è il tuo volto
vero, sfigurato?
Quando al podio
del boia
la vittima siede
e ogni occhio vede
lo sporco annidato
e ogni tocco sente
quello che è il passato
di un'anima spaccata
di un'innocenza persa
di un cuore terminale
quando non c'è più cura
per chi non sà pregare.
Quando la Condanna
ti scorre nelle vene
rendendoti partecipe
di quello che è
il tuo male
e ogni orecchio crede
di non voler udire
e ogni ladro esita
anche solo di rubare,
eccola incollata..,
come sudore
di una pelle marchiata
di una bestia ferita
di una febbre velenosa,
quando parlare
in prima persona,
è una Via Crucis..
troppo dolorosa.
fa di te ostaggio
e mostra la realtà
di uno specchio
deformato
o è il tuo volto
vero, sfigurato?
Quando al podio
del boia
la vittima siede
e ogni occhio vede
lo sporco annidato
e ogni tocco sente
quello che è il passato
di un'anima spaccata
di un'innocenza persa
di un cuore terminale
quando non c'è più cura
per chi non sà pregare.
Quando la Condanna
ti scorre nelle vene
rendendoti partecipe
di quello che è
il tuo male
e ogni orecchio crede
di non voler udire
e ogni ladro esita
anche solo di rubare,
eccola incollata..,
come sudore
di una pelle marchiata
di una bestia ferita
di una febbre velenosa,
quando parlare
in prima persona,
è una Via Crucis..
troppo dolorosa.
Poesia scritta il 10/01/2018 - 20:57
Letta n.1044 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Interessante e piaciuta.
Luca.
Luca.
Luca Fiazza 12/01/2018 - 00:37
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Accurata descrizione e ottima esposizione. Ben scritta.
Saluti. Libero
Saluti. Libero
Libero Scrittore 11/01/2018 - 08:18
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