Apri a poco a poco,
nel silenzio della notte
la porta dei ricordi,
e ammaliato dal dolce
richiamo delle sirene,
affondi la memoria
nell’oblio della giovinezza
ormai perduta.
nel silenzio della notte
la porta dei ricordi,
e ammaliato dal dolce
richiamo delle sirene,
affondi la memoria
nell’oblio della giovinezza
ormai perduta.
Vivi un mondo ovattato,
e di quei giorni è rimasto
soltanto il ricordo annebbiato.
Indietro vorresti tornare,
ma la tua illusione s’infrange
sull’arida spiaggia della vita.
I capelli ormai bianchi,
prigioniero del tuo passato,
allo scorrer del tempo
ti struggi sconsolato,
la grande chimera 
ti ha fatto tanto sognare,
ti volgi a ritroso
ma non puoi più tornare.
Poesia scritta il 23/01/2018 - 21:39Letta n.1236 volte.
                        			
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Commenti
Ricordi ancora vivi e randagi che non vogliono rimanere rinchiusi nelle pagine sbiadite del tempo.
Una porta di ricordi che apre 
il tuo cuore.
Ciao Domenico bella poesia complimenti.
Maria Cimino  
 24/01/2018 - 20:54 --------------------------------------
Molto bella... senza i ricordi forse non esisterebbe il qui e ora, siamo fatti di sogni e di realtà, perciò la vita è bellissima a tutte l'età!
Complimenti mi è piaciuta tanto quello scorrere dei versi, quasi come una carezza.
  
Complimenti mi è piaciuta tanto quello scorrere dei versi, quasi come una carezza.
  
Margherita Pisano  
 24/01/2018 - 19:58 --------------------------------------
Già... meglio guardare sempre avanti, come fa la vita.
Molto bella e delicata...
Molto bella e delicata...
Marina Assanti  
 24/01/2018 - 17:27 --------------------------------------
anche la vecchiaia ha i suoi lati positivi. meglio guardare sempre avanti
 
 5*
 5*
enio2 orsuni  
 24/01/2018 - 17:08 --------------------------------------
  
            
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