Ho il tuo nome tatuato
nell'incavo generoso dei seni
la spensieratezza del tuo sorriso
sulle mie labbra,
una veduta di Delft, del Sussex
o del Midi nelle mie iridi.
nell'incavo generoso dei seni
la spensieratezza del tuo sorriso
sulle mie labbra,
una veduta di Delft, del Sussex
o del Midi nelle mie iridi.
Tu, così puro
idealizzato nella memoria
distillato d'anima
che mi pulsa in musica
dentro ogni cellula del sangue
e coagula come piastrina le tue assenze.
Questo piccolo male
della tua lontananza
è lo stuporoso pegno
per averti amato
-troppo-
Ma non c'è misura nell'amore
non c'è tempo,
non esiste tentennamento
indecisione
remissione al malessere
che procura questa distanza.
E mi ritrovo ancora una volta
supplice di un bacio, che suggelli
questo spazio dove ti tengo
e non vi trovo che meraviglie
-rose avvinte all'astrazione delle tue mani-
Poesia scritta il 30/01/2018 - 11:48
Letta n.887 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
da rileggere e assaporare ancora tanto è ben scritta. complimenti Carla 5*
enio2 orsuni 31/01/2018 - 13:58
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sorry..."resta"
laisa azzurra 30/01/2018 - 21:20
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Un posto caldo nel cuore... dove si posa chi si ama cosi, intensamente...
Bellissima.
Sai come ti capisco Carla
(grazie di cuore per il tuo commento speciale, davvero speciale) un caro saluto
Bellissima.
Sai come ti capisco Carla
(grazie di cuore per il tuo commento speciale, davvero speciale) un caro saluto
Margherita Pisano 30/01/2018 - 21:12
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c'è uno spazio in ognuno di noi
dove solo chi amiamo profondamente
restano anche nell'assenza
splendida
dove solo chi amiamo profondamente
restano anche nell'assenza
splendida
laisa azzurra 30/01/2018 - 20:12
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