Ove burrasca
il presente foggia
e nel ciel il sol annaspa
tra nebule tinte di pioggia,
il bel tempo che fu
assorbe i pensieri
e un lembo di blu
trasuda di ieri.
Così chiudo gli occhi
e ti sento vicino
mio audace bambino;
mi giungon rintocchi
delle gentili campane
e i ricordi
dello scodinzolio
del tuo cane.
Ricordo la nonna
intenta a filare,
profumo di pane
e l’allegra campagna,
estati di sole.
Il bimbo è cresciuto
non sa dove andare,
si sente perduto
e ha voglia di amare.
Se il futuro è incerto
e il presente sonnecchia,
nel passato mi immergo,
nella vecchia parrocchia
calciando una palla
o rincorrendo una farfalla.
Riapro gli occhi
e sorrido alla vita,
il sole l’ha vinta
la sua breve partita
e senza più trucchi
riprendo la via
che ora leggera
sprizza sincera allegria.
il presente foggia
e nel ciel il sol annaspa
tra nebule tinte di pioggia,
il bel tempo che fu
assorbe i pensieri
e un lembo di blu
trasuda di ieri.
Così chiudo gli occhi
e ti sento vicino
mio audace bambino;
mi giungon rintocchi
delle gentili campane
e i ricordi
dello scodinzolio
del tuo cane.
Ricordo la nonna
intenta a filare,
profumo di pane
e l’allegra campagna,
estati di sole.
Il bimbo è cresciuto
non sa dove andare,
si sente perduto
e ha voglia di amare.
Se il futuro è incerto
e il presente sonnecchia,
nel passato mi immergo,
nella vecchia parrocchia
calciando una palla
o rincorrendo una farfalla.
Riapro gli occhi
e sorrido alla vita,
il sole l’ha vinta
la sua breve partita
e senza più trucchi
riprendo la via
che ora leggera
sprizza sincera allegria.
Poesia scritta il 14/02/2018 - 21:45
Letta n.935 volte.
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Commenti
toga
francesco cau 2 15/02/2018 - 13:28
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