Odio quel che lascio
odio quel che trovo.
Questa corsa senza fine
questa sosta senza pace.
Correr dietro alla mia ombra
il fuggire il mio riflesso.
Questa pelle stretta addosso
a soffocare nell' intento.
Questo posto non è casa,
non è casa ma lo voglio
e se lo voglio lo distruggo,
quel che ho perso poi lo piango.
Questa corsa senza pace
questa sosta senza fine.
Odio piangere le colpe
il desiderio nelle attese.
Quella strada che ho da fare
quelle assenze da colmare.
Questa rabbia è la mia casa,
è la mia casa e non la voglio
e non ho altro dove stare.
odio quel che trovo.
Questa corsa senza fine
questa sosta senza pace.
Correr dietro alla mia ombra
il fuggire il mio riflesso.
Questa pelle stretta addosso
a soffocare nell' intento.
Questo posto non è casa,
non è casa ma lo voglio
e se lo voglio lo distruggo,
quel che ho perso poi lo piango.
Questa corsa senza pace
questa sosta senza fine.
Odio piangere le colpe
il desiderio nelle attese.
Quella strada che ho da fare
quelle assenze da colmare.
Questa rabbia è la mia casa,
è la mia casa e non la voglio
e non ho altro dove stare.
Poesia scritta il 05/08/2013 - 11:54
Da Donna Pola
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie, molto gentili.
Sì, è esattamente ansia che provo. Ansia e rabbia per qualcosa che non so controllare.
Sì, è esattamente ansia che provo. Ansia e rabbia per qualcosa che non so controllare.
Donna Pola 08/08/2013 - 18:06
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Non c'era un detto che diceva casa dolce casa? Questa mette l'ansia: ma piace
Claretta Frau 07/08/2013 - 16:01
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Molto bella!!
Siller Varolo 06/08/2013 - 10:10
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