Era una sera di nebbie
dense e alcoliche
e il mare scintillava,
quasi bruciava di sogni.
dense e alcoliche
e il mare scintillava,
quasi bruciava di sogni.
Io ero su questa terra,
nera e danzante
e intorno a me tutto girava
mentre io affogavo da fermo
e la Luna brillava.
Stanco del mio pensiero
decisi di farlo salire su un treno
perché le lunghe rotaie
come vene di ferro
lo portassero via nel cuore del Mondo.
E il treno arrivò,
come bufalo meccanico
gli occhi di rosso fuoco
e il respiro di tuono.
Ma fu troppo veloce.
Mentre la testa gli girava
non vide il vento che lo travolse.
Poesia scritta il 19/02/2018 - 09:31
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Commenti
Versi che si imprimono con la loro forza visiva!
Il mare che brucia insieme ai nostri sogni ed ai pensieri che hanno la forza delle sue onde.... Il treno che, con la sua istantanea forza, cerca di portare via ogni cruccio è un'immagine molto incisiva!
Componimento simbolicamente molto espressivo!
Il mare che brucia insieme ai nostri sogni ed ai pensieri che hanno la forza delle sue onde.... Il treno che, con la sua istantanea forza, cerca di portare via ogni cruccio è un'immagine molto incisiva!
Componimento simbolicamente molto espressivo!
Alessia Torres 20/02/2018 - 18:32
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Grande intensità. Immagini nette, che colpiscono. Mi e' piaciuta molto
Roberto L 19/02/2018 - 19:08
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Uno spaccato di vita interiore, di grande bellezza. Complimenti.
Valerio Poggi 19/02/2018 - 13:25
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