Ti odio, funesto vento grigio pece, ti dissolvi nell'ètere celeste puro e vergine, cerchi redenzione
Vai osannando la tua morbidezza
Sei un vento amaro, cos'hai perso?
Sbuffi dolci carezze, e scappi
Canti nei boschi e danzi coi mari
Osanni la tua morbidezza
Sei così chiaro
Perchè nessuno s'abbandona al tuo bacio? Com'è delicato, io l'ho provato
E diventi grigio, polvere, e appassito ti scansano
E ti scansi, leggero che sei
Non ti odio, fausto vento, vuoi solo ammorbidire.
Vai osannando la tua morbidezza
Sei un vento amaro, cos'hai perso?
Sbuffi dolci carezze, e scappi
Canti nei boschi e danzi coi mari
Osanni la tua morbidezza
Sei così chiaro
Perchè nessuno s'abbandona al tuo bacio? Com'è delicato, io l'ho provato
E diventi grigio, polvere, e appassito ti scansano
E ti scansi, leggero che sei
Non ti odio, fausto vento, vuoi solo ammorbidire.
Poesia scritta il 02/03/2018 - 02:56
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