Porta aperta sul mondo
Aprì una porta sul mondo,
creò vivaci vortici di vita,
vide anime mescolate senza confini.
creò vivaci vortici di vita,
vide anime mescolate senza confini.
Solo urla di dolore,
un ventaglio di vergogna,
che si disperdono per le vie.
Nulla scorse dei loro cuori infranti,
un turbine di grigi colori,
sprazzi di vita frenetica.
Trovò solo disperazione,
tra la campagna circostante,
che era ormai in agonia costante.
Quanta angoscia si ritrova tra la gente,
dietro a squallide illusioni,
si fa strada l’inquietudine.
In fila per entrare e uscire,
in un turbinio di folla,
quanta gente triste aspetta di morire.
Quando qualcuno riderà,
e nessuno piangerà,
sarà giunto il tempo per vivere.
Poesia scritta il 23/03/2018 - 11:08
Da Pica Giulia
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Commenti
Mi ha colpito questo testo. Frasi potenti, d'impatto. A dire il vero non convengo con quello che scrivi, ma la tua opera è significativa e offre molti spunti di riflessione. Complimenti
Roberto L 23/03/2018 - 19:05
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Leggo, che anche tu veicoli messaggi riflessivi e di consapevolezza alla comprensione dei mali che affliggono l'umanità. Su questo ci troviamo sulla stessa lunghezza d'onda. Da ora in poi trovo superfluo scambiarci commenti favorevoli; sembra un rito contraccambiare elogi, perché se ne è ricevuti in precedenza ed entrare in questo vortice vizioso e poco edificante. Continuerò a leggere con curiosità le tue opere e spero farai altrettanto con le mie!
Savino Spina 23/03/2018 - 15:06
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