La tua vita e la mia.
Due rette parallele che non si incontreranno mai.
Che subiscono il tempo saltellante del calendario,
gocciolante dal quadrante dell'orologio.
Tempi diversi.
Statico il mio e paludoso e inamovibile,
mutevole il tuo e inarrestabile e incontrollabile.
Tempi, mondi, vite
senza una fermata da condividere
privi di una stazione in comune.
Due treni che fanno lo stesso tragitto
percorrendolo in opposte direzioni
incrociando solo in gallerie separate
che si allontanano inconsapevoli
di essere stati così vicini.
Due rette parallele che non si incontreranno mai.
Che subiscono il tempo saltellante del calendario,
gocciolante dal quadrante dell'orologio.
Tempi diversi.
Statico il mio e paludoso e inamovibile,
mutevole il tuo e inarrestabile e incontrollabile.
Tempi, mondi, vite
senza una fermata da condividere
privi di una stazione in comune.
Due treni che fanno lo stesso tragitto
percorrendolo in opposte direzioni
incrociando solo in gallerie separate
che si allontanano inconsapevoli
di essere stati così vicini.
Poesia scritta il 28/05/2018 - 14:21
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Treni conosciuti e sconosciuti che corrono nel tempo, inseparabili e divisi allo stesso tempo!
Bellissima Francesco
Bellissima Francesco
Margherita Pisano 28/05/2018 - 21:16
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Intensa...
distanza incolmabile... chissà...?
distanza incolmabile... chissà...?
Grazia Giuliani 28/05/2018 - 18:40
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Bella, complimenti. Profonda.
Massimo Tovagli 28/05/2018 - 18:16
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Francesco
Hai il dono di farmi pensare
Bellissima
Hai il dono di farmi pensare
Bellissima
laisa azzurra 28/05/2018 - 15:45
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