Vidi un nuvolone nero
Vidi uno stormo d'alati
Volare in cerchio a sfero
Verso luoghi più temperati
Vidi una rondine cadere
Mentre rientrava al nido
Col petto color di cere
Ed il volo ancora infido
Vidi e mi sovvenne al cuore
Il ricordo d'un amico
Che poneva un rosso fiore
Su un'urna di legno antico
Coperta d'un drappo nero
Che celava al guardo altrui
Le reliquie senza pensiero
D'un padre che ora dice fui
Ricordai mentre allor rividi
Il cielo farsi brumoso e scuro
Presso il cimiter dei fidi
Recinto d'un alto muro
Cui serge solo del cipresso
Che fra brume ancor si scaglia
Che piange ancor si spesso
Sia i nidi che la ramaglia
Da quel pensare mi distolse
Il pianto d'un bimbo in ginocchio
Che dall'anima mia colse
Ciò che non sorgea dall'occhio
Una tremula lacrima incolore
Che piangevo per quell'infante
Sfinito dal profondo dolore
D'aver perso la governante
La mamma dal dolce sorriso
Che quando incombeva la sera
Con il cuore d'amore intriso
Fugava la tetra chimera
Cantando la ninna nanna
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