come stai?
Il sole è sù da un po'...
Cosa fai?
Giornale, casa, chiesa o che...?
Qui la notte è fredda,
e non è facile la vita qui...
...Ogni giorno si rischia,
e qualche vita va via,
scura come un'Arpia...
Io
sto qua,
ai servigi di una cruda empietà
e passo il tempo, sai,
a immatricolare gente che vorrei...
...Vorrei fosse libera,
vorrei fuggisse via
da questa malvagità,
ma nei campi più non c'è
un grammo di libertà,
un grammo di umanità...
...E ti scrivo questa lettera,
da Mauthausen arriva a te,
quasi fosse l'anima
un'angelica voce a te...
Tu non sai qui dentro
com'è dura l'esistenza,
e la notte è fredda
e la speranza è breve
e presto lascia il vuoto, oh no...
Schiavo di un regime,
di idee che non son mie,
di follia, barbarie,
di forni, gas, fucili e poi...
...Uomini feriti
nell'orgoglio più profondo
dell'Essere Interiore,
di gente che purtroppo ormai
segnata resterà
da un'iniqua sorte blanda, sai...
...E ti scrivo questa lettera,
da qui chissà che effetto farà?
Prova un po' ad immaginare
questa rabbia che è dentro me...
...Gente senza patria
lasciata in un chalet,
a marcire ignota,
a trovare risposte
continuando a chiedersi: Perchè?!
Io no non resterò,
muto in quest'orrore, no,
il coraggio avrò
di fuggire via,
di salvare chi
è dentro solo per follia...
Voto: | su 0 votanti |
Nessun commento è presente