Il tramonto, la Croce e la Sua voce
il Sole che tramonta verso l’orizzonte.
Un silenzio cosciente si propaga nel vespro,
un respiro imponente che racchiude la vita.
Ahimè, quanta passione a circondar l’esistenza
in rosse riflessioni colme di coscienza.
Giunge alle mie spalle una voce d’incanto
che provien da una Croce piegata dal tempo.
Un flebile sussurro tra domande e rimproveri
che distoglie i miei tormenti sulla scia dei rimpianti:
"Dimmi fratello, perché continui a sognare
se non comprendi l’amor che giace nel tuo cuore?
Non accoglier l’oscurità altrui
se prima non accendi la luce degli occhi tuoi.
Ricorda, niente fiorisce
se rinneghi i colori della tua primavera,
ciò che vedi è pura illusione
ma il potere del pensiero lo trasmuta in reale".
Ed io: "Perdonami mio Signore,
ma anche Tu per amore hai scelto di morire.
Non è forse il tramontar del Sole
che infonde speranza al tremor della fede?
Perdonami mio Signore,
ma il tempo dell’attesa sta per terminare,
gli Angeli mi ripetono che stai per tornare,
ma finché non ti vedo non mi so rassegnare.
Il buio si dissolve con la pace del cuore
ed io aspetterò l’alba del tuo amore".
Voto: | su 0 votanti |
Unica, superlativa