Non privarmi della tua presenza.
Da te sorgente di vita
assettata compagna
ristoro.
Ebbra ancora dei tuoi giorni,
dei miei,
girovago in tondo
per ritornare
sempre,
fra le tue braccia.
Dal mondo null’altro anelito.
Una carezza
il tuo respiro sul petto.
Il cuore mio,il tuo
unico battito.
Mi nutro del tuo amore
che intreccia
per poi colmare
cestini di vita
e ancora di più.
Cristalline
le tue risa riecheggiano
nel non vuoto.
Son ricche di te
le mie ore,
le mie giornate
così ora, domani
sempre.
Da te sorgente di vita
assettata compagna
ristoro.
Ebbra ancora dei tuoi giorni,
dei miei,
girovago in tondo
per ritornare
sempre,
fra le tue braccia.
Dal mondo null’altro anelito.
Una carezza
il tuo respiro sul petto.
Il cuore mio,il tuo
unico battito.
Mi nutro del tuo amore
che intreccia
per poi colmare
cestini di vita
e ancora di più.
Cristalline
le tue risa riecheggiano
nel non vuoto.
Son ricche di te
le mie ore,
le mie giornate
così ora, domani
sempre.
Poesia scritta il 28/09/2013 - 21:02
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