Anagramma di filologi
E’ una sera
che fumo gomme
e mastico sigarette.
Pressappoco come
quando facevamo
incetta di vino e lambrette.
E’ la sera che
anche mio figlio gremisce
le vie, popola le piazze:
sarà la volta
delle prime sbronze,
e delle ragazze.
Ma stasera mastico
una gomma mentre
rimbocco con tutta calma
le coperte al mio figliolo.
E fumerò l’ultima sigaretta
pima di metter a letto l’alma.
che fumo gomme
e mastico sigarette.
Pressappoco come
quando facevamo
incetta di vino e lambrette.
E’ la sera che
anche mio figlio gremisce
le vie, popola le piazze:
sarà la volta
delle prime sbronze,
e delle ragazze.
Ma stasera mastico
una gomma mentre
rimbocco con tutta calma
le coperte al mio figliolo.
E fumerò l’ultima sigaretta
pima di metter a letto l’alma.
Poesia scritta il 01/12/2018 - 07:29
Letta n.1081 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Mi piace!
francesco la mantia 01/12/2018 - 14:00
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Uno Yeti che si aggira tra le tue parole...
Eh già, la prima volta dei figli ha un sapore strano...eppure, nn dovremmo
mai smettere di fidarci
Sempre molto bravo
Eh già, la prima volta dei figli ha un sapore strano...eppure, nn dovremmo
mai smettere di fidarci
Sempre molto bravo
laisa azzurra 01/12/2018 - 13:21
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