Al calar del sole
di un dì di sgobbo
consumate le suole
dell'operaio gobbo
di un dì di sgobbo
consumate le suole
dell'operaio gobbo
misera paga, neanche intera
pochi soldi per tre figli
ma quando arriva alla sera
l'amore e tre bei gigli
ravvivano il suo torvo viso
per questo vive e attende
quell'incantevole sorriso
che solo di sera s'accende
sacrificio che dà felicità
perlomeno prima del sonno
lontano dall'amara avidità
prima di un altro giorno.
Poesia scritta il 04/12/2018 - 15:39
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Commenti
Molto poetica e bella.
Antonio Girardi 06/12/2018 - 13:06
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E' veramente bella quest'immagine dolce della famiglia malgrado i problemi, che non sono mai pochi.
santa scardino 04/12/2018 - 20:42
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E' veramente bella quest'immagine dolce della famiglia malgrado i problemi, che non sono mai pochi.
santa scardino 04/12/2018 - 20:42
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La vedo come una dedica alla sera, alla notte che ci aspetta per dimenticare gli affanni del giorno e rincuorare l'anima! Un saluto
Ilaria Romiti 04/12/2018 - 18:41
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