Australia Estate 1913.
Siete così lontane nel tempo
e in terre inesplorate.
Siete le fanciulle di un sole maestoso.
Siete così radiose
nelle stanze del collegio femminile.
Percepisco ancora i sapori di quel tempo.
I vestiti bianchi
lunghi di eleganza e raffinatezza.
Passi nell’erba verde di occhi splendenti.
Una giornata sonnolenta
piccoli ombrelli e cappelli
tra le mani di perla.
Atmosfera rarefatta e sognante.
Passi silenti
per un picnic di mezza estate.
Antica foresta che abbraccia
e la montagna accanto che osserva
con sguardo di nebbia.
Fanciulle di purezza
e di piccole trasgressioni.
Insetti volanti di rubino
su capelli di seta nera.
Insetti ondeggianti di giada
su capelli d’oro.
Occhi di tempesta di bellezza sublime,
nelle crepe di un cielo azzurro acceso.
Animali di luce, pronti a leccare
la vostra pelle di miele e latte.
Caldo sui corpi, vestiti slacciati
dolci seni che affiorano
nella leggerezza del creato.
Panini, bevande fresche, dolci a fette.
Chiacchiericcio di voci di femmine
di forte calore interiore,
sommesse risate in crescendo..
Fresca ombra, mani di strega,
sinuose carezze.
Fumo nascosto
da morbide bocche di rosa selvatica.
Armonie di parole
su amori reali o immaginati.
Ci sono passi
che vagano verso luoghi oscuri.
Ci sono prospettive che portano lontano
in labirinti pericolosi,
misteriosi e intriganti.
Voi femmine del tormento,
in questi sentieri antichi
di fredda luce,
che portano
verso vette, vicino
alle porte del tempo.
Accanto a stelle di fuoco.
Cuori romantici, sogni creati, infranti,
ritornate da noi..
voi anime in estasi.
Sento ancora le vostre voci di cristallo,
voi giovani creature,
avvolte nei caldi sospiri d’estate.
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sensuale, voluttuoso ma anche estremamente delicato
molto bella, Luca
complimenti
complimenti Luca