Amo
nei giorni bigi d'aprile
l'irrompere improvviso
dei raggi solari a squarciare
il tedioso grigiore
a ridare nuova energia e colore
ai fiori inzuppati dall'acquazzone.
nei giorni bigi d'aprile
l'irrompere improvviso
dei raggi solari a squarciare
il tedioso grigiore
a ridare nuova energia e colore
ai fiori inzuppati dall'acquazzone.
Mi compiaccio
per la triste sorte
degli ultimi oscuri cirri
che sballottati da un vento sottile
si frantumano sui tetti dei caseggiati
dileguandosi fino a scomparire
lasciando il celo terso
fino all'orizzonte.
Amo il trionfo dell'azzurro
mi rallegrano le gialle margherite
nelle aiuole fiorite
e mi par di sentire
il dolce vento primaverile
che all'orecchio mi sussurra
di tornare a vivere,
con nuova linfa il cuore
stanco e arido ossigenare.
Atroce delirio il ventoso bisbiglio
m'appare:
come posso esser ancora donna -fiore
se il ricordo del tuo volermi bene m'uccide
se il solo il ripensare
ai tuoi baci farfalla
le mi labbra avvizzite
sono ad arrossire?

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Commenti
Una bellissima poesia piena di dolcezza che però nasconde un retrogusto amaro allorquando il pensiero scorre indietro nel tempo a ricordare momenti d'amore rimasti impressi....








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Bella complimenti 



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Bellissima 



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I miei complimenti






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brava cinque più 



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