È senza fiori il ciliegio
piantato lì,
eppure è primavera.
È arrivato il tempo
senza frutto,
ne farò un tavolo,
forte e longevo,
più di me.
Arriva il tempo in cui
parlare o tacere
non fa differenza.
Arriva il tempo in cui si sceglie
di farsi silenzio,
un silenzio più breve di se.
piantato lì,
eppure è primavera.
È arrivato il tempo
senza frutto,
ne farò un tavolo,
forte e longevo,
più di me.
Arriva il tempo in cui
parlare o tacere
non fa differenza.
Arriva il tempo in cui si sceglie
di farsi silenzio,
un silenzio più breve di se.
Poesia scritta il 06/07/2019 - 09:51
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Un testo struggente di un tempo sospeso che racconta, muovono metafore e sentimenti in un sentire cge commuove.
Alpan Alpan 09/07/2019 - 01:29
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Molto bella, evocativa e triste allo stesso tempo per me...
Maria Isabel Mendez 07/07/2019 - 14:54
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Grazie Laisa, grazie Ernesto.
speranza iovine 07/07/2019 - 07:07
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Profondamente bella e ricca di una nuova consapevolezza
Seppur molto malinconica
Seppur molto malinconica
laisa azzurra 06/07/2019 - 20:35
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Quando n ciliegio invecchia diventa un mobile di pregio e vive per secoli ancora. Muto. Come è muto il saggio.Egli sa da tanto che parlare o tacere è lo stesso in un mondo di sordi. ed allora meglio farselo da sè il silenzio. Ciao Speranza.
Ernesto D'Onise 06/07/2019 - 16:20
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