Incollerita, rombante,
la spuma percuote
le rive erose
di conchiglie morte.
L'onda, come impazzita
incalza furente,
spinge legni
alla deriva.
Il risucchio stride,
la sabbia frange,
ribolle;
l'ansia dilata
gli occhi sbarrati.
Timido un raggio
fa capolino,
placa i flutti
e le porte
apre le vele.
la spuma percuote
le rive erose
di conchiglie morte.
L'onda, come impazzita
incalza furente,
spinge legni
alla deriva.
Il risucchio stride,
la sabbia frange,
ribolle;
l'ansia dilata
gli occhi sbarrati.
Timido un raggio
fa capolino,
placa i flutti
e le porte
apre le vele.

Da Barbara Lai
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Commenti
Bellissime immagini di un particolare momento di vita marina ben rese in poesia


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È stupenda in ogni verso...
complimenti Barbara.
Grazie!
complimenti Barbara.
Grazie!


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L'ho trovata molto intensa, in un meraviglioso confronto tra la vita e il mare. Ti ringrazio per il tuo splendido commento


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