The cat is on the table
Quando m'appresto a dipingere
scodelle, mele verdi, oggetti pregni di prati
e tu, gattino -Parsifal ti ho chiamato
e sei di una lunga discendenza di Templari
dal manto bianco e le vibrisse rosse-
quando tu piombi miagolando
-da non so quale tuo regno-
nel mio quadro di mele e prati
scodelle, mele verdi, oggetti pregni di prati
e tu, gattino -Parsifal ti ho chiamato
e sei di una lunga discendenza di Templari
dal manto bianco e le vibrisse rosse-
quando tu piombi miagolando
-da non so quale tuo regno-
nel mio quadro di mele e prati
allora parmi sussurrare la tua nenia
voci di anfratti, bifore e castelli
e le mie pennellate hanno la velocità delle spade,
la tavolozza è uno scudo per ideali antichi
perché il tuo giuramento alla vita è così leale,
la tua fedeltà ai sogni così totale,
da non farti restare che un attimo
dove prima era il vuoto di ciò che già era.
(L'immagine allegata è dell'autrice "The cat is on the table", olio su cartone telato).

Letta n.959 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Sempre belle e raffinate le tue poesie che denotano sensibilità acquisita anche con tanti anni di studio. Che niente niente hai per caso studifilosofia?


--------------------------------------
Questa poesia è un gioiellino. The white cat also.


--------------------------------------
...Elegante e raffinata poesia...
i gatti possiamo solo ammirarli, nella sfera di magia che aleggia intorno a loro...
i gatti possiamo solo ammirarli, nella sfera di magia che aleggia intorno a loro...


--------------------------------------
Tanto bella delicata, poesia che come sempre sei solita offrire con amore.


--------------------------------------
La trovo semplicemente bellissima... e l'idea è geniale


--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.