Che sarà mai in fondo?
Se il mio pensiero scivola sul tuo viso
o se si perde nella vaghezza di un tuo
sorriso
o se in realtà vuole fermarsi
sul candore del tuo sguardo, maltrattato, così
lacerato dalla notte...
Io non riesco a reggere troppo queste
sensazioni,
questi pensieri.
Si spargono su un molle terreno di sentimenti
indefiniti,
dove possono prendere forma le mie paure
ma anche le mie certezze.
E a che serve questo effluvio di parole,
questa lirica che si restringe
come il mio cuore?
A nulla.
Il rapporto malsano che ho coi miei versi
è il riflesso di quanto mi dilegui
dal vivere reale,
è la misura di questi miei pensieri sparsi.
Un bacio costa troppo:
la sensibilità ha un prezzo.
Questa lirica viene da me a riscuotere:
il prezzo più alto che io possa pagare,
i pensieri sparsi...
Che lacerano il candore delle mie notti.
Se il mio pensiero scivola sul tuo viso
o se si perde nella vaghezza di un tuo
sorriso
o se in realtà vuole fermarsi
sul candore del tuo sguardo, maltrattato, così
lacerato dalla notte...
Io non riesco a reggere troppo queste
sensazioni,
questi pensieri.
Si spargono su un molle terreno di sentimenti
indefiniti,
dove possono prendere forma le mie paure
ma anche le mie certezze.
E a che serve questo effluvio di parole,
questa lirica che si restringe
come il mio cuore?
A nulla.
Il rapporto malsano che ho coi miei versi
è il riflesso di quanto mi dilegui
dal vivere reale,
è la misura di questi miei pensieri sparsi.
Un bacio costa troppo:
la sensibilità ha un prezzo.
Questa lirica viene da me a riscuotere:
il prezzo più alto che io possa pagare,
i pensieri sparsi...
Che lacerano il candore delle mie notti.
Poesia scritta il 25/09/2019 - 12:56
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