Creatura, molle simulacro
che mi appare.
Dimmi quanti mari di silenzio e buio
hai attraversato
per venirmi a trovare.
Dimmi chi sei, tu che irrompi
nell'avvolgente quiete
del plenilunio.
La notte - si sa - fomenta le sensazioni
umane;
tutto è amplificazione poetica,
estasi di fronte ad un martirio
senza dolore,
eco di sentimenti che si incrociano
senza toccarsi.
La notte arriva non richiesta,
ma...
Tripudio silente!
Tu sei immagine e coronamento
di questa esplosione di silenzio e buio.
Creatura delicata, seni stupendi,
palpito immensurabile.
La notte e l'amore:
così piccolo mi sento
di fronte ad un così dolce
disfacimento.
che mi appare.
Dimmi quanti mari di silenzio e buio
hai attraversato
per venirmi a trovare.
Dimmi chi sei, tu che irrompi
nell'avvolgente quiete
del plenilunio.
La notte - si sa - fomenta le sensazioni
umane;
tutto è amplificazione poetica,
estasi di fronte ad un martirio
senza dolore,
eco di sentimenti che si incrociano
senza toccarsi.
La notte arriva non richiesta,
ma...
Tripudio silente!
Tu sei immagine e coronamento
di questa esplosione di silenzio e buio.
Creatura delicata, seni stupendi,
palpito immensurabile.
La notte e l'amore:
così piccolo mi sento
di fronte ad un così dolce
disfacimento.
Poesia scritta il 05/11/2019 - 15:14
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Commenti
La notte si fa occasione e luogo per bearsi ed immaginare l'estasi d'amore...
Molto belli questi versi così ispirati !
Molto belli questi versi così ispirati !
Alessia Torres 08/11/2019 - 19:51
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L'osservazione del buio che si trasforma in un caleidoscopio di immagini e sensazioni dove il cuore prova a vivere sensazioni vere o immaginarie che catturano la mente e il cuore.
Molto bella.
Molto bella.
ALFONSO BORDONARO 05/11/2019 - 19:39
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