Dai bambini possiamo imparare molte cose,
essere allegri e gioiosi,
gentili e generosi,
non acidi, accigliati e scontrosi,
nuvole tempestose.
Dalla tasca del cuore
tiriamo fuori i nostri colori,
imbocchiamo le maniche
e pitturiamo il mondo da soli.
essere allegri e gioiosi,
gentili e generosi,
non acidi, accigliati e scontrosi,
nuvole tempestose.
Dalla tasca del cuore
tiriamo fuori i nostri colori,
imbocchiamo le maniche
e pitturiamo il mondo da soli.
Disegnamo un’aereo con il primo colore
per andare altrove,
dove mangia tanto cioccolato la gente
senza avere mal di denti,
si ripara dalla pioggia il viso,
non con ombrello, con sorriso,
di giorno impara dal sole
di amare e di scaldare,
di notte accende lampade e candele
con accendino delle stelle.
Si puo’ comprare felicità
nei negozzi di questo paese,
con una moneta non abituale,
ma speciale,
fata di bontà e di sincerità.
Si impara di perdonare,
sognare, sperare e creare,
ma la piu’ importante lezione è
che per ogni buona azione
non ci serve forza di un albero secolare,
rumore, clamore,
ma il silenzio bianco
e la fragile dolcezza
di un semplice fiore.
Poesia scritta il 11/11/2019 - 19:50
Letta n.843 volte.
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Commenti
Darina, la tua poesia esprime un animo sensibile fino ad una chiusura davvero bella!
Grazia Giuliani 12/11/2019 - 12:07
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