Quelle vallate di velluto,
il cielo di batuffoli di cotone,
la mia pelle paragonabile a lana biancastra,
la tua capigliatura di taffetà inamidato,
e mia madre che si perde in una sciarpa di lamè
attraversando un ponte trasparente come un semplice velo.
il cielo di batuffoli di cotone,
la mia pelle paragonabile a lana biancastra,
la tua capigliatura di taffetà inamidato,
e mia madre che si perde in una sciarpa di lamè
attraversando un ponte trasparente come un semplice velo.
Poesia scritta il 14/01/2020 - 11:29
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Commenti
Ciao Giuseppe.
Wow! Che bel commento mi hai inviato,grazie per i complimenti che mi hai fatto.
Buona serata
Wow! Che bel commento mi hai inviato,grazie per i complimenti che mi hai fatto.
Buona serata
Maddalena Clori 17/01/2020 - 21:11
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Ciao Maddalena, è la prima volta che leggo qualcosa di tuo. E da questa brevissima poetica deduco che la stoffa con la poesia non ti manca mica, difatti leggendo i tuo versi potrei dirti, anzi, ti dico che la tua penna è come un telaio ricamato con gli aghi di amore filiale e intessuto di adorazione. Un confronto madre/figlia utilizzando delle parole oggettive ma anche metaforiche. Quindi, meriti cinque stelline felpate!
Giuseppe Scilipoti 15/01/2020 - 15:58
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