Scorrono passi
senza strada
e senza Amore.
Inciso sento
e cosi divento
rumore
tra il selciato.
Appena piú alto
ma solo nel vedere
Va
il ricordo del volo
assieme al Suo gabbiano
Perso
incredulo subisce l'inganno
di crudele confusione
che dal mare volle rapire.
Dopo il sogno volteggia
tra case
e poco oltre
l'alieno orizzonte
trova il vero
tra le scure sagome
dei monti.
Aghi nel cuore
sono i nitidi confini.
É cosa nuova.
é ombra
é paura.
Un lamento
nel grigio cielo
chiede
smarrito aiuto.
Fermo
i miei passi.
Ti guardo.
Ti ascolto.
Amico mio
lascia
che immagini
il Tuo tormento
vicino al mio.
senza strada
e senza Amore.
Inciso sento
e cosi divento
rumore
tra il selciato.
Appena piú alto
ma solo nel vedere
Va
il ricordo del volo
assieme al Suo gabbiano
Perso
incredulo subisce l'inganno
di crudele confusione
che dal mare volle rapire.
Dopo il sogno volteggia
tra case
e poco oltre
l'alieno orizzonte
trova il vero
tra le scure sagome
dei monti.
Aghi nel cuore
sono i nitidi confini.
É cosa nuova.
é ombra
é paura.
Un lamento
nel grigio cielo
chiede
smarrito aiuto.
Fermo
i miei passi.
Ti guardo.
Ti ascolto.
Amico mio
lascia
che immagini
il Tuo tormento
vicino al mio.
Poesia scritta il 03/02/2020 - 21:16
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