Ora che sei penetrato
nell'intimità della mia polpa,
mangiami
assaporami
scavami tenero bruco,
fino all'aspra buccia
che mi racchiude.
E quando dai miei semi
germoglieranno i profumati fiori
tu, ora stupenda farfalla,
potrai nutrirti ancor di me.
nell'intimità della mia polpa,
mangiami
assaporami
scavami tenero bruco,
fino all'aspra buccia
che mi racchiude.
E quando dai miei semi
germoglieranno i profumati fiori
tu, ora stupenda farfalla,
potrai nutrirti ancor di me.
Poesia scritta il 28/02/2020 - 13:45
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Commenti
Il titolo e' "Il frutto proibito", non riesco a modificarlo purtroppo.
Daniele Fenice 13/10/2020 - 19:20
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Anche questa poesia e' bella. Mi e' piaciuta
Alberto Berrone 13/10/2020 - 19:09
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È colma di emozione nel suo dispiegarsi di vita e di ali!
Bellissima!
Bellissima!
Margherita Pisano 29/02/2020 - 19:20
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C'è tutto un mondo dentro questo scritto, o meglio, c'è la "circolarità" del suo essere e divenire, cicli dei quali raramente ci sovviene della nostra appartenenza così come tutte le altre forme di vita...fino alle più invisibili.
Leo Pardiss 28/02/2020 - 15:20
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