Mi sta bene che oggi vada così.
Non ti ho avuta accanto al mio risveglio, non ho respirato
la tua stessa aria, non sono stato sotto le tue stesse lenzuola.
Ci sarà una ragione, senza dubbio.
Ma mi sta bene.
Posso dirti che mi è bastato immaginare il tuo viso
al mio risveglio, questa mattina;
rievocare una tua immagine appositamente sfocata,
perché il nitore - si sa - mette in evidenza anche
ciò che non ci piace affatto.
E a me sta bene così: se mi devo accontentare
di un ricordo, di un'immagine,
che sia sfocata, che sia avvolta da una tenue
nebbia, che mi permetta appena di guardarti
con gli stessi occhi di prima.
Quelli di chi non vede, quelli di chi guarda quattro
mani congiungersi come fanno i bambini.
Senza consapevolezza, con tutto l'incanto.
Non ti ho avuta accanto al mio risveglio, non ho respirato
la tua stessa aria, non sono stato sotto le tue stesse lenzuola.
Ci sarà una ragione, senza dubbio.
Ma mi sta bene.
Posso dirti che mi è bastato immaginare il tuo viso
al mio risveglio, questa mattina;
rievocare una tua immagine appositamente sfocata,
perché il nitore - si sa - mette in evidenza anche
ciò che non ci piace affatto.
E a me sta bene così: se mi devo accontentare
di un ricordo, di un'immagine,
che sia sfocata, che sia avvolta da una tenue
nebbia, che mi permetta appena di guardarti
con gli stessi occhi di prima.
Quelli di chi non vede, quelli di chi guarda quattro
mani congiungersi come fanno i bambini.
Senza consapevolezza, con tutto l'incanto.
Poesia scritta il 02/03/2020 - 12:41
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Commenti
Bella e profonda poesia d'amore.
Massimo Tovagli 02/03/2020 - 18:45
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