Scelgo un'ora inconsueta
per dirti le cose
che non ti ho mai detto.
Per quale ragione?
Perché avrai gli occhi
con cui non mi hai
guardato mai.
La cera nelle mani,
con cui mi coprirai il viso
mentre si infiamma
dinanzi al tuo colore.
Scelgo un'ora diversa
per toccarti in modo nuovo.
Con un pensiero
che sa di: <<Cosa hai fatto
oggi?>>.
L'ora in cui il vespero
e l'aurora
si uniscono in un miraggio
di suoni autunnali.
Scelgo un attimo inconsueto.
La parola che non ti ho
mai riservato,
che ho relegato nel cassetto
per troppo tempo,
aspettando l'ora
che non arrivava mai.
per dirti le cose
che non ti ho mai detto.
Per quale ragione?
Perché avrai gli occhi
con cui non mi hai
guardato mai.
La cera nelle mani,
con cui mi coprirai il viso
mentre si infiamma
dinanzi al tuo colore.
Scelgo un'ora diversa
per toccarti in modo nuovo.
Con un pensiero
che sa di: <<Cosa hai fatto
oggi?>>.
L'ora in cui il vespero
e l'aurora
si uniscono in un miraggio
di suoni autunnali.
Scelgo un attimo inconsueto.
La parola che non ti ho
mai riservato,
che ho relegato nel cassetto
per troppo tempo,
aspettando l'ora
che non arrivava mai.
Poesia scritta il 09/03/2020 - 15:41
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Commenti
Molto, molto bella. Versi delicati che trasudano amore
Mirko D. Mastro(Poeta) 09/03/2020 - 18:21
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