La natura li trasforma in alberi:
i miei pensieri. Ne hanno la forma.
Si alzano solidi e robusti,
ma si confondono come i rami
e i capillari. Non sempre giusti.
Non sempre chiari. Ma sempre mobili.
Hanno il flusso della clorofilla
che pompa nella testa nutrimento
per il cervello e altri organi.
Spilla dal corpo e muta in linfa.
Maturano con le nuove stagioni
creando così un nuovo alburno.
Sembra che niente si muova veloce,
eppure si susseguono a turno.
La consapevolezza cresce in me
e si sviluppa in diverse branche.
La cellulosa la tiene assieme.
Stando alla sua ombra ho pensato
all'amore. Lisa. Il suo sorriso.
Tornata da Londra e dagli studi
mi insegna a bere te e latte.
Ho pensato alla perdita, mentre
la sua vita finiva senza fiori.
È come il ritidoma il cuore
continua a diventare più duro.
È inverno nella mia testa, oramai.
i miei pensieri. Ne hanno la forma.
Si alzano solidi e robusti,
ma si confondono come i rami
e i capillari. Non sempre giusti.
Non sempre chiari. Ma sempre mobili.
Hanno il flusso della clorofilla
che pompa nella testa nutrimento
per il cervello e altri organi.
Spilla dal corpo e muta in linfa.
Maturano con le nuove stagioni
creando così un nuovo alburno.
Sembra che niente si muova veloce,
eppure si susseguono a turno.
La consapevolezza cresce in me
e si sviluppa in diverse branche.
La cellulosa la tiene assieme.
Stando alla sua ombra ho pensato
all'amore. Lisa. Il suo sorriso.
Tornata da Londra e dagli studi
mi insegna a bere te e latte.
Ho pensato alla perdita, mentre
la sua vita finiva senza fiori.
È come il ritidoma il cuore
continua a diventare più duro.
È inverno nella mia testa, oramai.
Poesia scritta il 22/03/2020 - 01:55
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