Il dubbio è più che rovinoso per gente che,
come me,
non tenderà mai a stabilizzare un'idea
senza prenderne in considerazione altre.
Ma questo è un nuovo inizio,
come ogni evento del passato
sta sembrando di essere:
tutto si riunirà in una
caotica poltiglia nera,
unione di tutte le idee;
le alte temperature mi terranno lontano,
non dalle bruciature
tanto quanto dalla mia forma solida.
Statico e definito,
il vecchio spirito guardava il mondo
con il mento all'insù
ma non per guardare il cielo.
Ora non so più cosa sono,
le mie visioni cadono ovunque
e si riuniscono lentamente,
toccate da fili che all'epoca erano
coperti da un velo
riportandomi ad essere una massa informe di materia e spirito,
un corpo in putrefazione.
come me,
non tenderà mai a stabilizzare un'idea
senza prenderne in considerazione altre.
Ma questo è un nuovo inizio,
come ogni evento del passato
sta sembrando di essere:
tutto si riunirà in una
caotica poltiglia nera,
unione di tutte le idee;
le alte temperature mi terranno lontano,
non dalle bruciature
tanto quanto dalla mia forma solida.
Statico e definito,
il vecchio spirito guardava il mondo
con il mento all'insù
ma non per guardare il cielo.
Ora non so più cosa sono,
le mie visioni cadono ovunque
e si riuniscono lentamente,
toccate da fili che all'epoca erano
coperti da un velo
riportandomi ad essere una massa informe di materia e spirito,
un corpo in putrefazione.
Costruirò un castello su questo monte,
ma prima penserò a come abbatterlo.
Eliminerò la feccia, ne inquadrerò la materia prima,
con la speranza che si allineino ancor di più
luce ed ombra.
Al sole, all'abisso.
Poesia scritta il 07/04/2020 - 11:04
Letta n.895 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.