IL BUIO DELLA NOTTE
Nei cunicoli profondi della mente
Vaga la ricerca del tuo viso che non vedo.
Cresce il desiderio, in questa notte senza luna,
lo rammento, lo cerco anche sfogliando le pagine
di un recente passato, ma che non mi aiuta
a disegnare i lineamenti del tuo viso.
Buia la stanza, vorrei intravvedere almeno la tua ombra.
Ascolto il silenzio che rimane appeso nell'aria.
Anch'esso tace, lo chiamo e non risponde.
Eppure anche tu desideri di nuovo
Il nostro incontro.
Si apre la porta uno raggio di luce
Squarcia e rischiara appena
Una striscia sottile del pavimento scuro.
Tu vestita solo di un velo bianco avanzi,
quasi una dea, Uno spirito del cielo.
Mi avvicino, sei tu,
cade quel velo e tu nuda tendi le mani,
mi abbracci, baci appassionati
rompono appena il silenzio tutt'intorno.
Ci sei, ci siamo adagiati su una coltre bianca
Riscopriamo con la mente il passato
Che i nostri corpi già ricordano,
ma la nostra pelle vuole vuole di più, il nuovo
che sappia coinvolgerci, travolgerci
guidarci in un universo di nuove sensazioni
che sappiano appagare, ora, l
la nostra antica passione,
focolare sempre ardente che mente e corpi
sanno nel tempo alimentare,
alla ricerca di un fuoco eterno che ci scaldi sempre,
non si spenga mai.
Vaga la ricerca del tuo viso che non vedo.
Cresce il desiderio, in questa notte senza luna,
lo rammento, lo cerco anche sfogliando le pagine
di un recente passato, ma che non mi aiuta
a disegnare i lineamenti del tuo viso.
Buia la stanza, vorrei intravvedere almeno la tua ombra.
Ascolto il silenzio che rimane appeso nell'aria.
Anch'esso tace, lo chiamo e non risponde.
Eppure anche tu desideri di nuovo
Il nostro incontro.
Si apre la porta uno raggio di luce
Squarcia e rischiara appena
Una striscia sottile del pavimento scuro.
Tu vestita solo di un velo bianco avanzi,
quasi una dea, Uno spirito del cielo.
Mi avvicino, sei tu,
cade quel velo e tu nuda tendi le mani,
mi abbracci, baci appassionati
rompono appena il silenzio tutt'intorno.
Ci sei, ci siamo adagiati su una coltre bianca
Riscopriamo con la mente il passato
Che i nostri corpi già ricordano,
ma la nostra pelle vuole vuole di più, il nuovo
che sappia coinvolgerci, travolgerci
guidarci in un universo di nuove sensazioni
che sappiano appagare, ora, l
la nostra antica passione,
focolare sempre ardente che mente e corpi
sanno nel tempo alimentare,
alla ricerca di un fuoco eterno che ci scaldi sempre,
non si spenga mai.
Poesia scritta il 21/04/2020 - 14:27
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Caro Alfonso, è questo l'amore un fuoco che non si spegne mai, è un viaggio che va di pari passo con la vita. Bellissime emozioni, ricordi e sensazione che fanno vibrare anche il cuore di chi legge. Complimenti.
santa scardino 21/04/2020 - 22:26
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ALFONSO...Ti rileggo con emozione, onirica visione dove si celebra un amore mai dimenticato. I tuoi versi nascono da turbamenti mai sopiti. Una poesia per non dimenticare che siamo fatti di carne e di passione. BELLISSIMA Felice di ritrovarti in questi giorni di caos un bacio e un abbraccio.
mirella narducci 21/04/2020 - 15:53
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Tra realtà e sogno un desiderio eterno di restare uniti, oltre la vita...immagini suggestive e molto bella! Ciao Alfonso ben tornato
Margherita Pisano 21/04/2020 - 15:40
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