Nero il volto,
dentro è anche peggio.
Non me ne rendo ancora conto,
ma la tua sagoma sta svanendo.
Incredula.
Ti ho mai realmente conosciuto?
è te che ho amato?
quesiti al vuoto.
Bruciano le foto
e le iridi si spengono,
quando gli incubi si realizzano.
Le menzogne sono tante,
non riesco più a contarle
e non voglio collezionarle.
Specchi distorti nella mia mente
hanno visto in te
qualcuno che non esiste.
Non sono mai stata così distante.
è triste,
deprimente.
La nostra storia costruita sul niente.
Il mio amore: insufficiente.
Tutta questa fatica per essere,
ancora una volta,
ferita,
derisa.
Ammutolita.
Ti ho ridato fiducia
e tu l'hai tradita.
Ti ho dato la mia vita
e tu, proprio tu,
l'hai sprecata.
dentro è anche peggio.
Non me ne rendo ancora conto,
ma la tua sagoma sta svanendo.
Incredula.
Ti ho mai realmente conosciuto?
è te che ho amato?
quesiti al vuoto.
Bruciano le foto
e le iridi si spengono,
quando gli incubi si realizzano.
Le menzogne sono tante,
non riesco più a contarle
e non voglio collezionarle.
Specchi distorti nella mia mente
hanno visto in te
qualcuno che non esiste.
Non sono mai stata così distante.
è triste,
deprimente.
La nostra storia costruita sul niente.
Il mio amore: insufficiente.
Tutta questa fatica per essere,
ancora una volta,
ferita,
derisa.
Ammutolita.
Ti ho ridato fiducia
e tu l'hai tradita.
Ti ho dato la mia vita
e tu, proprio tu,
l'hai sprecata.
Poesia scritta il 25/04/2020 - 16:33
Da Rea .
Letta n.907 volte.
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Commenti
Questo intenso scritto mi ha fatto pensare alla pagina di un libro dove a un certo punto si leggono le riflessioni della protagonista
Mirko D. Mastro(Poeta) 26/04/2020 - 08:43
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