A mia madre Lelia Burroni
Continuerò a sussurrare
il tuo nome
in mezzo al nulla
della tua assenza
corporale
Mamma
e il tuo silenzio sarà
di vuoto
repleto
e
di memoria
gremito
Libera
Respira
Da congegni
Ora
Che la croce
Della tua tribolazione
Sanguina zero,
Mamma
Il calvario
Della nostra separazione
Rincuora
nella convinzione che
chi è amato non conosce estinzione!
Nelle lenzuola del cielo.
È ora a volteggiare
il tuo soffio vitale
Senza afflizione
Nell’immensità della redenzione.
Poesia scritta il 02/07/2020 - 10:50
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