Dimmi,
hai parlato di me
con l'alba?
Ho visto un paesaggio fabuloso,
dolce,
calmo che pareva reale.
Dimmi,
cerchi, ancora, il sapore
dei miei baci?
Scende la neve
sulle mie labbra
bagnate dal sole.
Ho socchiuso per un baleno
gli occhi
e all'improvviso
una sceneggiatura
del tutto differente.
Il mio paesaggio!
Così caotico,
così astratto,
così spaventoso.
Chi sa,
forse sarà questa strana ombra
che si è addormentata
sulle mie palpebre.
Chi sa,
forse sarà questo tremolio
che mi fa piangere
la vita.
Una vita eterna che
abbraccia il mio tempo in fuga
come l'onda
e sommerge
la mia speranza costante
di raggiungere la pace.
Una speranza
eterna
come l'arte.
hai parlato di me
con l'alba?
Ho visto un paesaggio fabuloso,
dolce,
calmo che pareva reale.
Dimmi,
cerchi, ancora, il sapore
dei miei baci?
Scende la neve
sulle mie labbra
bagnate dal sole.
Ho socchiuso per un baleno
gli occhi
e all'improvviso
una sceneggiatura
del tutto differente.
Il mio paesaggio!
Così caotico,
così astratto,
così spaventoso.
Chi sa,
forse sarà questa strana ombra
che si è addormentata
sulle mie palpebre.
Chi sa,
forse sarà questo tremolio
che mi fa piangere
la vita.
Una vita eterna che
abbraccia il mio tempo in fuga
come l'onda
e sommerge
la mia speranza costante
di raggiungere la pace.
Una speranza
eterna
come l'arte.
Poesia scritta il 08/10/2020 - 19:04
Letta n.693 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
MICHAELA....Illusioni, fantasticherie sogni tutto sapientemente descritto in versi molto belli.
mirella narducci 09/10/2020 - 21:28
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Poesia molto bella che evoca paesaggi “fabulosi” interiori con immagini riuscite ed una scrittura coerente.
Anna Maria Foglia 09/10/2020 - 07:48
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