Dipinta è nel cielo
la scia luminosa
d'un talamo dorato.
Ma nell'errabondo vagar
per remoti vicoli ciechi
l'occhio non se ne cura.
Tra flutti giocosi
cullar un desiderio raro
come il dolce tremar
d'un vessillo al vento.
la scia luminosa
d'un talamo dorato.
Ma nell'errabondo vagar
per remoti vicoli ciechi
l'occhio non se ne cura.
Tra flutti giocosi
cullar un desiderio raro
come il dolce tremar
d'un vessillo al vento.
Poesia scritta il 22/11/2020 - 12:56
Da Filippo MMFS
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Hai fatto bene a precisare Filippo. Lux esprime benissimo il senso della poesia. Ingannava però la simiglianza con i caratteri romani.
Ernesto D’Onise 22/11/2020 - 18:15
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Gentile Maria Luisa, il titolo è LVX, luce in latino, non certo un arido numero. Grazie per il commento. Un caro saluto. Filippo Corato
Filippo MMFS 22/11/2020 - 17:30
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Molto bella, mi sarebbe piaciuto di più un titolo che evidenziasse il testo della poesia anziché la numerazione in numeri romani. Però è una mia idea.
Maria Luisa Bandiera 22/11/2020 - 15:55
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Bellissima
Angela Randisi 22/11/2020 - 15:06
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