Mai essere banale, di questo mi sforzo.
No, saluti per forma o auguri forzati.
Né ipocriti abbracci e sorrisi stampati,
strette di mano che non dicono niente.
Non amo le feste, non mi piaccion le giostre;
tutto quello che gira dà fastidio alla testa.
Sono un buddha indolente che si è messo seduto,
incrociato le gambe e attivato il pensiero.
Vedo gente arrivare, andare e venire.
C’è chi dice: io credo e chi dice: non credo,
buona parte confusa sta nel mezzo del guado.
Io li guardo e sorrido, fare nulla potrò.
Sono un buddha che pensa ma a cosa non so!
No, saluti per forma o auguri forzati.
Né ipocriti abbracci e sorrisi stampati,
strette di mano che non dicono niente.
Non amo le feste, non mi piaccion le giostre;
tutto quello che gira dà fastidio alla testa.
Sono un buddha indolente che si è messo seduto,
incrociato le gambe e attivato il pensiero.
Vedo gente arrivare, andare e venire.
C’è chi dice: io credo e chi dice: non credo,
buona parte confusa sta nel mezzo del guado.
Io li guardo e sorrido, fare nulla potrò.
Sono un buddha che pensa ma a cosa non so!
Poesia scritta il 23/11/2020 - 14:30
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Commenti
molto originale come tema
Luca Di Paolo 24/11/2020 - 20:36
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