Avanti mascherina
con me ogni mattina,
il fiato che arranca
l’orecchio che si stanca.
con me ogni mattina,
il fiato che arranca
l’orecchio che si stanca.
Il giorno è stato duro
il respiro affannato,
mi son portato addosso
le fatiche che ho disposto.
non vedo più un sorriso
ma c’è chi ha fatto mostra,
con il pennello di un artista
ha dipinto la sua bocca.
È ipocrita e non degno
di stare sul tuo sguardo,
mostrando con orgoglio
un falso di Picasso.
Poesia scritta il 08/12/2020 - 09:58
Da Luigi Berti
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Commenti
Mescolanze di emozioni.... verità ... comportamenti che forse con fatica dimenticheremo.... e anche di quella mascherina avremo nostalgia ma solo perché ci ricorderà un nostro caro ... e pensandola ci commuoveremo.
Il buffo che quella pezza ci copre bellezze e brutture... il suo dipinto sopra può rappresentare il nostro sogno ma se non indossata ... sol bruttura.
Grazie per avermi suscitato riflessione .
Paolo
*****
Il buffo che quella pezza ci copre bellezze e brutture... il suo dipinto sopra può rappresentare il nostro sogno ma se non indossata ... sol bruttura.
Grazie per avermi suscitato riflessione .
Paolo
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Paolo Pedinotti 08/12/2020 - 17:08
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