ELUCUBRAZIONE DI UN' ALCOLISTA
Bere la chiave
della tranquillità…
mi sbagliavo
era solo l’abisso
della vergogna.
Allucinazioni…topi
che correvano sui muri.
Nella notte volava
una scarpa dalla finestra.
Quel figlio d’una bottiglia
scioglieva nell’acido la mente.
Spugna il corpo assorbiva
tossicità alcolica.
Contavo le vene del soffitto
i suoni della strada
sgommate di camion
il sordo eco di bidoni vuoti.
Lontana dal burrone
della gorgogliante ferita
con le dita strappavo le lenzuola…
gettavo una rete nel cielo
catturando le stelle
per farne una coperta.
Corri incontro al mondo
senza quei rossi calici
che ti hanno annebbiato la vista.
Sobria sei come una rosa
aprila ha un buon profumo
mioddio… sono ancora io!
della tranquillità…
mi sbagliavo
era solo l’abisso
della vergogna.
Allucinazioni…topi
che correvano sui muri.
Nella notte volava
una scarpa dalla finestra.
Quel figlio d’una bottiglia
scioglieva nell’acido la mente.
Spugna il corpo assorbiva
tossicità alcolica.
Contavo le vene del soffitto
i suoni della strada
sgommate di camion
il sordo eco di bidoni vuoti.
Lontana dal burrone
della gorgogliante ferita
con le dita strappavo le lenzuola…
gettavo una rete nel cielo
catturando le stelle
per farne una coperta.
Corri incontro al mondo
senza quei rossi calici
che ti hanno annebbiato la vista.
Sobria sei come una rosa
aprila ha un buon profumo
mioddio… sono ancora io!
Mirella Narducci
Poesia scritta il 16/12/2020 - 18:35Letta n.973 volte.
                        			
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Commenti
MORENO...Di solito in questo periodo si dedica spazio a tutto quello che ispira il Natale. Il mio più che un monito è una raccomandazione a chi abusa dell'alcool, quest'ultimo fa male più del fumo. Grazie per il tuo commento  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
mirella narducci  
 18/12/2020 - 17:36 --------------------------------------
Bere la chiave della tranquillità...mi sbagliavo, era solo l'abisso della vergogna.
La parte più tragica.
Grazie
 
La parte più tragica.
Grazie

Moreno Maurutto  
 18/12/2020 - 16:37 --------------------------------------
ROMEO...non è autobiografica è un meditare, una elaborazione non somigliante alle tue, ma con un tema un pò devastante. Se non ti leggo prima AUGURI PER NATALE  ciao  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
mirella narducci  
 17/12/2020 - 18:14 --------------------------------------
Mio Dio Mirella ! Ma cosa ti è successo ? 
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
romeo cantoni  
 17/12/2020 - 15:51 --------------------------------------
  
            
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