Tra il vento dei ricordi finisce la sera
e in solitudine racconti la tua storia
la racconti con emblema attenzione
modificandola ritagli di giornali
appendi fra stracci consumati
osservi movimenti incerti
ti guardano ma non come vorresti
tu, che calmo sei, un altro essere
diventato appoggiato a lacrime
infantili la pioggia ancora
ci sarà diversa però meno amara sarà
vivremo più tranquilli confondendo
le stelle nelle tiepide sere
d'estate dettate dal cuore
improvvisamente liberi ci sentiremo
nei bagliori futuri che canteranno
canzoni passate destinate ad esser
cestinate dimenticandole volendo
stanchi di ascoltarle al di fuori
dei giorni finiti che affiancano
treni a lunga percorrenza
e in solitudine racconti la tua storia
la racconti con emblema attenzione
modificandola ritagli di giornali
appendi fra stracci consumati
osservi movimenti incerti
ti guardano ma non come vorresti
tu, che calmo sei, un altro essere
diventato appoggiato a lacrime
infantili la pioggia ancora
ci sarà diversa però meno amara sarà
vivremo più tranquilli confondendo
le stelle nelle tiepide sere
d'estate dettate dal cuore
improvvisamente liberi ci sentiremo
nei bagliori futuri che canteranno
canzoni passate destinate ad esser
cestinate dimenticandole volendo
stanchi di ascoltarle al di fuori
dei giorni finiti che affiancano
treni a lunga percorrenza
Poesia scritta il 13/01/2021 - 11:43
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Commenti
Il passato riaffiora sempre , in tutte le sue sembianze!Profonda e malinconica!Molto brava
barbara tascone 14/01/2021 - 18:40
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Complimenti Maria Angela...Meritevole la
tua poesia.
tua poesia.
Salvatore Rastelli 14/01/2021 - 08:42
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