Come appena sveglio con la gola secca
E i polpastrelli un po’ rigidi e scivolare
Dietro a quel buco che non vedi ma senti
Come a perder l’aria sotto la doccia
Mentre tutto è fermo su ciò che forse sarà
Eppure è una desinenza o una pietra che brilla
Per l’ultimo raggio di sole e cammino con i panni
Raccolti su un terreno di carta e di freddo
Indietro solo per indifferenza come se avessi
Ancora quindici anni.
E i polpastrelli un po’ rigidi e scivolare
Dietro a quel buco che non vedi ma senti
Come a perder l’aria sotto la doccia
Mentre tutto è fermo su ciò che forse sarà
Eppure è una desinenza o una pietra che brilla
Per l’ultimo raggio di sole e cammino con i panni
Raccolti su un terreno di carta e di freddo
Indietro solo per indifferenza come se avessi
Ancora quindici anni.
Poesia scritta il 17/06/2014 - 04:19
Da LUCA SANTO
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