La solitudine dell'anima
Chiudo gli occhi
e m’addormento,
ove la pace
ha un suono
e m’addormento,
ove la pace
ha un suono
odo l’attimo d’una goccia
che lenta batte,
mentre d’intorno
tuona il vento
ed io che sento
dell’istante il fuggente
mi rifugio nel riposo
per mettere a tacere
l’animo in tormento
vorrei che i miei occhi
brillassero a nuovo,
che il sole mi riscaldasse
il cuore...
vorrei... vorrei...
mi desto e tutto ritorna
a ieri
ed io attendo... attendo
che venga sera.

Da Anna Rossi
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Commenti
Grazie Graziella e Francesco e buona giornata a voi





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Facile sentire la notte amica,sperando nel nuovo giorno.Bei versi in cui è facile ritrovarsi.


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Emozione e commozione, in queste parole dell’autrice; stralci di vita che sono poesie.





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Avete colto perfettamente ciò che volevo trasmettere, a volte quando la vita è così priva di colore, non si vede l'ora di chiudere gli occhi e sognarne una nuova...un grazie di cuore Mirella, Mirko,Maria Luisa e Tonino







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Eccellente e pregevole composizione, come soltanto tu da sempre sai amorevolmente fare, stima e affetto Tonino






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Alla ricerca di un suono nell'attesa di un sogno dove possa avverarsi il desiderio. Bella e un poco triste.




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"odo l’attimo d’una goccia
che lenta batte,
mentre d’intorno
tuona il vento"
che lenta batte,
mentre d’intorno
tuona il vento"
sono i miei versi preferiti di questa bella poesia. Titolo perfetto, complimenti


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ANNA...Spesso mi sono chiesta " dormire è un po morire."
Invece è il miglior modo per ricaricare il nostro corpo. Nel sonno si mette a tacere l'angoscia,ad ogni risveglio si prende coscienza che a tutto c'è rimedio meno che alla morte. Poesia molto bella come tutte le tue.

Invece è il miglior modo per ricaricare il nostro corpo. Nel sonno si mette a tacere l'angoscia,ad ogni risveglio si prende coscienza che a tutto c'è rimedio meno che alla morte. Poesia molto bella come tutte le tue.














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