Parlai col vento
Al frenetico tamburellare
l'uscio sprangato apersi
al vento che reclamava versi.
Così al vento mi rivolsi
raccontandogli di un destino
che fu intralcio nel cammino
illuminato dall'amore
stravolto da immane dolore
che un cuore spezzò.
Il vento un attimo s'acquietò
parve un poco turbato,
un triste soliloquio ascoltò.
Infine iniziò a sbuffare, stanco
della tediosa litania.
Il dolore era tempo di lasciare
libero di andare lontano,
facendo spazio alla quiete
sarebbero giunte ore liete.
Lasciai che il vento spazzasse via
turbamenti e tristezze dell'anima,
facendo spazio a progetti,
illusioni e rinnovate speranze
per una sola vita
e un uso in tempi e luoghi,
di versi...diversi.
l'uscio sprangato apersi
al vento che reclamava versi.
Così al vento mi rivolsi
raccontandogli di un destino
che fu intralcio nel cammino
illuminato dall'amore
stravolto da immane dolore
che un cuore spezzò.
Il vento un attimo s'acquietò
parve un poco turbato,
un triste soliloquio ascoltò.
Infine iniziò a sbuffare, stanco
della tediosa litania.
Il dolore era tempo di lasciare
libero di andare lontano,
facendo spazio alla quiete
sarebbero giunte ore liete.
Lasciai che il vento spazzasse via
turbamenti e tristezze dell'anima,
facendo spazio a progetti,
illusioni e rinnovate speranze
per una sola vita
e un uso in tempi e luoghi,
di versi...diversi.
Genoveffa Frauopere©2019
Immagine allegata
dipinto di Vladimir Volegov

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Voto: | su 13 votanti |
Commenti
Affidare al vento le proprie angosce può avere un valore catartico...
Opera molto apprezzata
Opera molto apprezzata



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Spargere nel vento il proprio dolore, per riprendere finalmente a sperare ed a vivere su basi nuove. Complimenti!






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Nuovi orizzonti nell’ambito della coscienza; tale è il processo dinamico con la sua rinnovata dimensione psichica.
Ciao Genoveffa

Ciao Genoveffa



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Vorrei ringraziare Santa Scardino per il suo gradito commento, buona continuazione in poesia gentile poeta!










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Mi piace come giochi con le parole e la padronanza che hai di esse. Poesia intensa,ma con obiettivi positivi. Complimenti e grazie.






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Ringrazio il signor Ralph Barbati per il gentile commento ma vorrei anche ringraziare il giocoliere di stelline, ne è talmente ossessionato che non può farne a meno, dimostra ampiamente la sua cultura, buona serata giocoliere, veda di farsi curare, ha qualche problema esistenziale!





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Bell’opera, gentile collega. Gradevole a leggersi e molto ispirata. Grazie.


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