LEGGERE UNA DISABITUDINE
Velluto nero i tuoi occhi
d’ incanti velati...
vagolano nella mente
tra sguardi e tenerezze
imprigionate
nell’ ansia dell’amore.
Soccorretemi venite
o poesie voi che tenete
lontana la solitudine.
Tu poeta che scrivi
emozioni su bianche
pareti che nessuno
leggerà...ormai polveri
che offuscano gli occhi
in questo mondo
di indifferenti visionari.
In questa immensa notte
sillabata da parole
cerco risposte all’impietoso
male che fa della lettura
un’arte dimenticata.
d’ incanti velati...
vagolano nella mente
tra sguardi e tenerezze
imprigionate
nell’ ansia dell’amore.
Soccorretemi venite
o poesie voi che tenete
lontana la solitudine.
Tu poeta che scrivi
emozioni su bianche
pareti che nessuno
leggerà...ormai polveri
che offuscano gli occhi
in questo mondo
di indifferenti visionari.
In questa immensa notte
sillabata da parole
cerco risposte all’impietoso
male che fa della lettura
un’arte dimenticata.
Mirella Narducci
Poesia scritta il 02/11/2021 - 18:39
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