Eppur c'è vita
Eppur c'è vita
nel tragico suo viso
che sfida il gelo
dell'inverno alpino.
Come albero spoglio,
immobile ma vivo,
come tempesta
in un mar cattivo.
nel tragico suo viso
che sfida il gelo
dell'inverno alpino.
Come albero spoglio,
immobile ma vivo,
come tempesta
in un mar cattivo.
Righi Mario 16.12.2021
Poesia scritta il 16/12/2021 - 17:58
Da mario Righi
Letta n.548 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie Tonino, volevo però precisare che il significato della poesia è diverso, l'albero è una similitudine in quanto descrivo le condizioni del senzatetto nelle giornate invernali delle città. Forse non si capisce bene ma si presta anche ad altre interpretazioni.
mario Righi 17/12/2021 - 09:57
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Ma certo Mari, loro stanno bene nel loro ambiente, li disturba soltanto qualcuno che rovina l'ambiente circostante perche ogni albero tutto vede anche se tace, non avrebbe parole certe volte per denunciare la nostra mancanza di rispetto verso la fantastica Natura saggio lavoro Bravissimo
FADDA TONINO 17/12/2021 - 08:21
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