Percorrendo le fresche e verdeggianti rive del Vezza
ho sentito un soave profumo, e una dolce ebrezza.
Camminavo da solo, tra i sentieri coperti dai fiori
dove molto spesso, sbocciano tanti tenerissimi amori
Disceso più a valle, costeggiando lentamente la riva
ho visto una fanciulla, bella ancor più di una diva
Tra le meraviglie di quella Valle, ombreggiata ed
amena
ho incontrato la più bella di tutte, la dolce Mena.
Faceva il bagno, tra le limpide acque del Vezza,
cantava allegramente, mostrando la sua bellezza.
Era una Venere, la giovane e splendida Diva odorosa
che un bel giorno sarà certamente, la mia amatissima
sposa !
ho sentito un soave profumo, e una dolce ebrezza.
Camminavo da solo, tra i sentieri coperti dai fiori
dove molto spesso, sbocciano tanti tenerissimi amori
Disceso più a valle, costeggiando lentamente la riva
ho visto una fanciulla, bella ancor più di una diva
Tra le meraviglie di quella Valle, ombreggiata ed
amena
ho incontrato la più bella di tutte, la dolce Mena.
Faceva il bagno, tra le limpide acque del Vezza,
cantava allegramente, mostrando la sua bellezza.
Era una Venere, la giovane e splendida Diva odorosa
che un bel giorno sarà certamente, la mia amatissima
sposa !
Poesia scritta il 08/01/2022 - 02:47
Letta n.482 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie tanto, veramente gentile.
Sabatino Santucci 08/01/2022 - 22:47
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Molto bella la poesia
Alberto Berrone 08/01/2022 - 17:21
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