I giorni che mi devo
non arretrano di un passo.
Dimorano estremi presagi
nelle periferie di una fatalità.
Sbraitano per richiamare
la mia attenzione,
scendono in strada
mischiandosi al traffico
di chi tornerà.
I giorni che mi devi
non hanno più un nome
come me, non hanno onore.
Orbitano intorno alla memoria
per piovere dimenticati
in questo dedalo di cose non dette
che vigliaccamente
mi riportano a te.
non arretrano di un passo.
Dimorano estremi presagi
nelle periferie di una fatalità.
Sbraitano per richiamare
la mia attenzione,
scendono in strada
mischiandosi al traffico
di chi tornerà.
I giorni che mi devi
non hanno più un nome
come me, non hanno onore.
Orbitano intorno alla memoria
per piovere dimenticati
in questo dedalo di cose non dette
che vigliaccamente
mi riportano a te.
Poesia scritta il 03/05/2022 - 08:08
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Commenti
Stupenda veramente mi piace un sacco!!
Anna Cenni 03/05/2022 - 18:27
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Bella!!!
Piccolo Fiore 03/05/2022 - 13:04
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